giovedì 31 agosto 2023

Rimini, Rimini

 Rimini, Rimini

Alla fine la scelta è caduta su Rimini. I motivi sono molto semplici: pochi giorni a disposizione, quindi con una meta che doveva essere raggiunta nel giro di qualche ora, ed il budget, in parte eroso dalla vacanza di inizio anno a Capo Verde. Il budget avrebbe potuto coprire anche Ibiza, ma c'erano da mettere in conto qualche extra in più, tra cui, ad esempio, il parcheggio in aeroporto. Rimini quindi. L'hotel che abbiamo scelto è la classica struttura 3 stelle della riviera. Gestione famigliare, un'ottima cucina casalinga, molto pulito, con parcheggio sotterraneo e con una stanza debbo dire abbastanza moderna. Abbastanza perché se la camera era davvero piacevole e rinnovata, il bagno presentava alcune pecche, probabilmente dovute al fatto che sono dovuti intervenire su una situazione già datata in partenza. Se la doccia era tutto sommato passabile, con un idromassaggio verticale che ha visto tempi migliori, il resto era davvero poco funzionale. Il water era infilato tra il muro e la doccia, quindi in una posizione molto scomoda. Ogni volta infatti che vedevo gli altri ospiti in sala, soprattutto quelli corpulenti, mi chiedevo come facessero a sedersi in così poco spazio. Il bidet godeva di un'area maggiore ma dovevi stare attento perché con il beccuccio così sporgente c'era il rischio di auto sodomizzarsi. La spiaggia era come da tradizione molto ben attrezzata con davvero tanto spazio tra un ombrellone e l'altro. Il mare era a mio avviso pulito e gradevole. A sto giro, complice una giornata di pioggia, abbiamo voluto fare un giro in centro storico che offre davvero tanti spunti interessanti, sia dal punto di vista architettonico che artistico, con opere di Vasari, Giotto e Piero della Francesca, tutte e tre visibili nel tempio Malatestiano. Oltre a tutte le vestigia romane che si vedono un po' dappertutto, testimoni di un passato glorioso. Ma più di tutto, sono state le ville liberty a destare la mia curiosità ed il mio interesse. Ci sono in tutte le città è vero, ma vuoi mettere una villa liberty fronte mare? E' tutto un altro vivere. Ce ne sono parecchie, oltre a tutte le ex colonie, che avrebbero bisogno di essere restaurate e riportate all'antico splendore. Ma immagino che il prezzo sia per pochi. Chissà se un giorno riuscirò a realizzare questo mio sogno. Ma devo fare in fretta perché il tempo vola. Lunedì rientrerò in ufficio. Voglia zero. Stessi problemi, stesse facce, stessa vita di sempre. A volte bisognerebbe davvero mandare tutto a puttane per rincorrere quella felicità che abbiamo sempre sognato. Ci riuscirò? 












lunedì 21 agosto 2023

Lavoro da remoto

 Lavoro da remoto

In questi primi giorni di ferie, in cui normalmente non si dovrebbe pensare al lavoro, mi chiedevo come sarebbe se avessi la possibilità di lavorare da casa, in smart working. Attualmente il mio lavoro non è assolutamente trasferibile presso il mio domicilio. Essendo responsabile di un reparto che spedisce ricambi, credo sia impossibile governare questo tipo di attività fuori sede. L'unico modo sarebbe quello di avere un altro IO in azienda. Ma allo stato attuale non c'è nessuno che possa farlo. O meglio, c'è un ragazzo che avrebbe tutte le capacità ma è stato destinato ad altro incarico. Ma torniamo all'argomento di questo post. Se avessi la possibilità si, mi piacerebbe lavorare da casa, ma con riserva. E' vero, il mio attuale luogo di lavoro dista solo qualche minuto da dove abito. Rispetto agli anni passati, andare a lavorare è diventata una passeggiata per via della quasi assenza di traffico e dello stress pari a zero. Ma l'idea di lavorare da casa non mi dispiacerebbe. Certo, bisogna avere uno spazio dove stare tranquilli perché il mondo là fuori non sa se tu stai lavorando o meno. Il mondo là fuori va avanti per la propria strada e bisogna prendere in carico eventuali situazioni che potrebbero presentarsi, come il postino, che non sempre suona due volte, e tutto quello che fa parte nella quotidianità di tutti noi. Uno spazio separato serve obbligatoriamente perché la propria abitazione, che potrebbe essere benissimo qualsiasi altro posto del mondo, offre molte distrazioni. Se dovessi lavorare seduto al tavolo del soggiorno per esempio mi verrebbe la tentazione di seguire il tg o di vedere i gol della sera prima. Sarebbe poco professionale. Insomma, bisogna avere una casa con una stanza adibita a studio dove ci si possa estraniare. Due stanze se anche tua moglie o la tua compagna o un tuo famigliare facciano altrettanto. E qui iniziano i problemi. Se in famiglia più di una persona lavora da remoto o hai una casa generosa, che possa ospitare più stanze studio, oppure diventa un problema non di poco conto. Riassumendo:
Perché SI
Si abbattono i costi legati all'utilizzo della propria automobile o dei mezzi pubblici
Meno stress
Meno traffico
Meno inquinamento
Migliore qualità della vita
Migliore gestione del tempo, soprattutto di quello libero
Perché NO
La presenza di più persone in casa con il lavoro da remoto potrebbe essere un problema
Bisogna avere una casa adeguata che abbia almeno uno stanza studio dove sistemarsi
C'è il rischio di essere meno produttivi
Ci sono molte distrazioni
Non c'è più privacy, perché apriresti la porta di casa tua al mondo lavorativo
Dovresti cucinarti il pranzo
Dovresti gestire anche la quotidianità. In ufficio invece rimarrebbe fuori
Avresti pochi rapporti con i tuoi colleghi(pensandoci bene però questo potrebbe finire nei SI..)

Forse l'Italia non è ancora pronta a questo cambiamento nonostante il Covid abbia accelerato il processo. Però se ci pensiamo un attimo, il Covid ha sdoganato situazioni che fino a poco tempo fa sembravano impossibili. Come il lavoro da casa appunto. Tirando le somme sono più i NO che i SI. Quindi, nonostante mi piacerebbe provare, sono uno di quelli a cui piace ancora strisciare il cartellino














sabato 19 agosto 2023

Dove andiamo in vacanza?

 Dove andiamo in vacanza?

Le ultime favorevoli congiunture hanno creato un varco per una probabile, possibile vacanza last minute. Ma dove? Cesenatico, Ibiza, Rimini, Riccione....non abbiamo molto tempo per prendere una decisione. La rassicurante riviera romagnola oppure la trasgressiva Ibiza? Ai posteri l'ardua sentenza

mercoledì 9 agosto 2023

8 agosto 1974 - 8 agosto 2023. + 49

 8 agosto 1974 - 8 agosto 2023. + 49

Ieri ho celebrato il mio 49° compleanno. Manca giusto un giro di boa al mezzo secolo. Se ci penso mi sembra davvero incredibile. Ma quando è successo? Li ho vissuti davvero io tutti questi anni? Mi capita spesso di fare bilanci e di pensare quello che poteva essere e non è stato. Quanti treni ho perduto? E su quanti invece sono salito? 

Al di là di tutto quello che mi manca, molto spesso direi, sono i miei genitori. Mi manca il biglietto di auguri, mi mancano le loro chiamate, anche solo per sapere se andava tutto bene. Mi manca la quotidianità. Facebook qualche giorno fa mi ha ricordato di quando sono andato a riprenderli al mare, visto che tutti e due erano reduci da operazioni che gli impedivano di fatto di guidare. O meglio, ricordo che glielo avevamo imposto perché se fosse stato per mio papà ci sarebbe andato in automobile. All’andata ci andò mio fratello. Al ritorno ci pensai io. Arrivai il 7 agosto, il giorno prima del mio compleanno. 

L’atmosfera era quella classica della riviera romagnola. Io avevo trovato un alloggio di fortuna, nel senso che i gestori erano stati davvero fortunati ad essere ancora aperti. La classica struttura anni ’80, devo dire però pulita ed ordinata. Passammo del tempo insieme, diviso tra spiaggia, qualche passeggiata ed i pasti principali. Credo sia stato l’ultimo momento davvero felice trascorso insieme. Durante quella vacanza infatti, mia mamma ebbe probabilmente uno dei primi momenti di difficoltà, quando durante un bagno in mare, si lascio andare giù. Da quel momento non si fido più ad entrare in acqua. Lei che amava queste situazioni. Lei che amava il mare con tutte le sue sfumature. La malattia aveva iniziato a farsi sentire in maniera decisa. 

Da quel momento le cose iniziarono a prendere una brutta piega. Mio papà però era sempre lì presente. Come ho già detto più di una volta, il loro è stato un amore d'altri tempi, in salute ed in malattia, fino alla fine. Lui è sempre nei nostri pensieri, tutti i giorni. Lei pure, con la differenza che la possiamo vedere tutte le volte che vogliamo e ne sentiamo il bisogno. Anche se la malattia l’ha resa quasi impermeabile al mondo che la circonda. Lei molto probabilmente non sa più chi siamo, non ricorda più i nostri nomi. Noi invece sappiamo benissimo chi abbiamo davanti e tutto quello che ha fatto per noi. Saremo sempre al suo fianco, fino alla fine. Su questo non ci sono dubbi. 

Ieri sera io e mia moglie siamo usciti a cena. Locale situato ai margini di Brescia. Buona struttura con un piacevole cortile interno. Cena però da dimenticare. Due antipasti caldi senza infamia e senza lode. Due risotti ai gamberi rossi, di cui uno rispedito al mittente in quanto scotto. Per finire una catalana con scampi e gamberi di cui non ho nessun tipo di ricordo. Per onestà intellettuale devo dire che il gestore ha depennato uno dei due risotti dal conto…insomma…la prossima volta forse è meglio andare a mangiare un buon filetto. Prima di partire ho trovato sul sedile una busta contenente un invito a partecipare al prossimo Oktoberfest. Mittente: mia moglie. Ho immediatamente aderito all’iniziativa. Ad maiora










mercoledì 2 agosto 2023

Scusi, l'ingresso hospitality?

Scusi, l'ingresso hospitality?

Qualche anno fa ho scoperto che nel calcio(e non solo)esiste l’hospitality. Dal quel momento in poi la mia idea di partita è letteralmente cambiata. In due parole mi sono imborghesito e adesso faccio sempre più fatica ad andare nei settori popolari, anche se le ultime partite che ho visto le ho seguite in gradinata, a Brescia.

 La prima volta è stata per un Inter – Carpi. Un ragazzo, che all’epoca era molto ben inserito nell’ambiente, mi aveva regalato quattro biglietti, che comprendevano anche il pranzo a bordo campo. Ora, per uno come me che ha sempre seguito prevalentemente le partite in curva o in gradinata, un’offerta del genere mi era parsa surreale, se non addirittura un po’ farlocca. Partimmo quindi alla volta di S.Siro

Il pacchetto prevedeva anche il pass per il parcheggio. Una volta arrivati presso il leggendario impianto meneghino, ci presentammo all’ingresso hospitality, naturalmente dopo avere mangiato un bel panino con la cotoletta, ancora convinti che non ci sarebbe stato nessun pranzo. Probabilmente i ragazzi all’accoglienza ci scambiarono per dei texani, visto l’abbigliamento a dir poco casual sfoggiato per la partita. Superato il controllo documenti, ci trovammo davanti ad una decina di tavoli preparati per l’occasione, con tanto di camerieri in livrea. 

Dalle ampie vetrate si poteva vedere il manto erboso. Situazione a dir poco incredibile. Dopo aver pranzato ci fecero accomodare dal lato rosso della tribuna per l’inizio della partita. Match deludente con beffa finale griffata Kevin Lasagna. Inter – Carpi 1 a 1. L’intervallo ed il post partita prevedevano dolci e caffè. Da quel momento in poi la mia visione della vita cambiò radicalmente. Volevo vivere come un vip, almeno per quanto riguardava gli eventi sportivi. 

Mi appassionai a tutto questo lusso e misi insieme svariate hospitality, molte a S.Siro, un paio a Bergamo, una a Marassi, una a Torino per le finali ATP, evento che condivisi con il mio amico di vecchia data Enrico. Vado ad elencarle, in ordine sparso. Sicuramente ne ho dimenticata qualcuna. L'esperienza migliore che ho vissuto è stata sicuramente quella in pitchview. Avere la possibilità di guardare quasi negli occhi giocatori di serie A e di sentire i loro discorsi credo sia, per un appassionato come me, qualcosa di veramente unico ed esclusivo. Al di là di ogni fede calcistica

 

Inter – Chievo Sky box rosso (ospite)

Atalanta – Chievo pitchview (ospite)

Atalanta – Fiorentina pitchview (ospite)

Milan – Roma Palco arancio(pagante)

Inter – Spal Sky lounge(ospite)

Sampdoria – Udinese tribuna inferiore (pagante)

Milan – Sampdoria orange sky lounge(pagante)

Milan – Sassuolo orange sky lounge(pagante)

Milan – Brescia orange sky lounge(pagante)

Milan – Spal tribuna onore arancio(pagante)

Inter – Udinese tribuna onore arancio(ospite)

Nitto ATP finals tribuna hospitality (ospite)

 

Le finali ATP al Pala Alpitour furono un evento meraviglioso. Potemmo vedere da zero metri tennisti di fama mondiale, quali Berrettini, Zverev, Medvedev. Ma il top era l'hospitality con ogni ben di dio a disposizione. Insomma...avevo perso la testa... Al prossimo evento...














Birra Artigianale Vale ❤️ Bruna

La Birra Artigianale dedicata ai miei Genitori Nel vasto panorama delle bevande artigianali, c'è una pratica che va oltre la semplice pr...