L'uomo che visse due volte

In ordine sparso: Casoncelli, salame cotto, torte salate, panettone, tombola, olive, birra, Saten, Champagne, bibite, acqua, salame, crudo, speck, affettatrice, insalata di mare, noci, mascarpone, pane, indovina chi, sale grosso, lenticchie, grissini, grana.. Invitati.. Secondo gli organizzatori 8 /9. Secondo la questura 7/8. Gud iar tu everiuan

 Ed eccoci qua.. Come ogni anno a dare il benvenuto al nuovo(anno) che sta per arrivare. Bilanci? Boh... Ho lavorato, sono andato in vacanza, ho cenato fuori così tante volte da aver perso il conto. Ho bevuto ettolitri di birra, sempre responsabilmente, molti dei quali in buona compagnia. Ho avuto in tasca soldi tutte le volte che ne ho avuto bisogno. Ho litigato, ho fatto pace.. Ho avuto al mio fianco persone che mi amano e mi vogliono bene, in primis mia moglie Nadia che mi supporta e mi sostiene. Ho due fratelli a dir poco straordinari con cui vado d'accordo e per i quali nutro stima e affetto. Ho amici, alcuni ritrovati, a cui voglio bene. Insomma.. Non ho di che lamentarmi. Che il 2023 ci possa portare in dote qualche euro in più, che non guasta mai, la salute, che ha un valore inestimabile, ma che soprattutto non si porti via nessuno. A tutti grazie ❤️

 La regina d’Inghilterra era Pelè Ciao O REY . Un’altra leggenda del calcio mondiale ci ha lasciati. A detta di molti il più forte giocatore di calcio di tutti i tempi, l’unico calciatore della storia ad avere vinto per ben tre volte la Coppa del Mondo .  Un vincente senza ombra di dubbio. Appartiene a quella categoria di personaggi sportivi su cui ci sarà per sempre, almeno da parte mia, una grande ammirazione, non solo in ambito sportivo. Ho visto in azione Pelè solo in tv e mai dal vivo, cosa che invece è avvenuta per Maradona , per ben due volte, sempre a Brescia.  Mancheranno al calcio la sua simpatia, la sua educazione e la sua discrezione. Se n’è andato l’uomo, rimane la leggenda, rimangono le sue giocate, rimangono i sui gol segnati in un’epoca dove il calcio era passione e poesia, dove i calciatori avevano facce da calciatori. Grazie Pelè