Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Only 5 minutes please..

 O nly 5 minutes please..   Durante uno dei miei undici viaggi a Liverpool mi trovai a passare fuori da Goodison Park , casa dell’ Everton . Ero appena stato in pellegrinaggio ad Anfield e decisi di passare a trovare anche i “nemici”. I due impianti infatti distano circa 1 km uno dall’altro, giusto il tempo di una camminata.  Era un giorno in cui non erano previste partite e la possibilità di trovare lo stadio dei toffees aperto era pressoché improbabile. E cosi fu. Ma decisi di tentare la giocata. Mi avvicinai alla struttura e suonai un campanello.  Si affacciò una signora bionda, dalla faccia simpatica che mi chiese “ May I help you?” . Risposi.." Good morning madam, I am an Italian tourist and I am very fond of English football. I would like to see the building the and take some pictures”. Dopo un attimo di smarrimento misto ad incredulità, la signora decise di assecondare la mia richiesta: “ only 5 minutes please. And be careful not to ruin the grass” -  Detto e fatto. E

Calcio seconda categoria- Capriano - Flero 2 - 1

Calcio seconda categoria- Capriano  - Flero 2 - 1 Oggi posto uno dei tanti articoli che ho conservato di quando giocavo a fòbal. Non ricordo di quale anno. Ricordo però che il Capriano era una società molto ambita all'epoca ed era prassi quella di allestire formazioni parecchio competitive con giocatori quotati, spesso provenienti da categorie superiori. Anche i rimborsi spese erano interessanti tanto che a volte capitava che il mio stipendio non fosse molto diverso dalla somma dei premi partita. Di questo incontro ho un particolare ricordo. Mister Bianchini aveva impostato una partita di contenimento per poi tentare di sorprendere il Flero , che prima di giocare era ad un passo dalla vetta. Insomma, un avversario temibile. Le cose sul campo presero subito una piega favorevole visto che gli avversari rimasero in nove. Di noi fu espulso Rodenghi . Ed ecco la mossa vincente. Al mio posto, dopo una partita di sacrificio e contenimento assolta con grande perizia, il mister fece entra

La meglio gioventù

  La meglio gioventù C'è stato un periodo in cui è esistita una squadra di ragazzini che ha fatto sognare un'intera generazione. Eravamo nei favolosi anni '80 ed i nostri eroi riuscirono nell'impresa di vincere ben due tricolori giovanili di palla tamburello: il primo nel 1984 , nella categoria Allievi.  Il secondo nel 1986 , negli Juniores.  Ma in quale squadra giocavano? Nella Botti naturalmente. Alla guida di questi campioni in erba c'era l'allenatore caprianese Franco Zanca, una vera e propria istituzione in campo giovanile, avendo allenato diverse centinaia di bambini speranzosi di imitare i bicampioni di cui sto scrivendo. Tra le altre cose il nostro Franco può fregiarsi di ben quattro scudetti giovanili, tutti vinti con la Botti di Capriano del Colle . Scusate se è poco.  Chi ha avuto la fortuna di vederli in azione non potrà non commuoversi a questo ricordo. Quella squadra era composta da Tiberio Biagi, Giovanni Domenighetti, Alberto Stellari,

Servizio militare . Corso VAM 258, Aeroporto Fabbri, Viterbo

Servizio militare . Corso VAM 258, Aeroporto Fabbri, Viterbo Dopo il diploma(1994) c'era da fare i conti con il servizio militare. Durante i famosi tre giorni, alla voce "in quale corpo vorresti essere scelto" , barrai, senza troppe speranze ad essere sincero, la casella dell'aeronautica militare, il corpo a cui tutti ambivano. Arrivò la famosa cartolina. Corpo? Proprio l' Aeronautica Militare . Destinazione? Viterbo , alla scuola VAM . La sera della partenza, fissata per il 24 ottobre, fui accompagnato alla stazione di Brescia da moltissimi miei amici. Non so se lo fecero per la paura di non vedermi più o se per farmi coraggio. Fu un momento molto toccante: da una parte c'ero io, che andava incontro ad un anno pieno di insidie. Dall'altra loro, che tornavano alla vita di sempre. Nel mio scompartimento, nel viaggio verso Milano Centrale, c'era un ragazzo che piangeva a dirotto. Per fargli coraggio gli dissi che la seconda guerra mondiale era finita da

Capriano del Colle

Capriano del Colle Capriano del Colle è il paese dove sono nato. Nel senso che sono proprio nato lì, nella casa che abitavamo all'epoca. Spesso chi mi chiede le generalità mi dice che non sapeva che a Capriano del Colle ci fosse mai stato un ospedale. Infatti non c'è mai stato, rispondo. Io sono nato in casa con l'ausilio della sciura Marì, la levatrice del paese( l'ostestrica per capirci). Tra le altre cose la sciura Marì ha da poco festeggiato le 99 primavere. Ha una memoria di ferro, tanto da ricordarsi tutto, ma proprio tutto. L'ultima volta che ci siamo visti, mi ha detto " tu sei Matteo , il secondo figlio della Bruna . Sei nato l'8 agosto alle 8 del mattino.." beh, direte voi, come fa a dimenticarselo visto che era presente. Aggiungo che farei la firma se a 99 anni dovessi ricordarmi con questa precisione un avvenimento accaduto quasi cinquant'anni prima. Spiegare cosa rappresenta per me Capriano è molto semplice. Anche adesso che vivo altro

Capo Verde, no stress

  Capo Verde, no stress È il loro slogan. Confermo che è proprio così. Siamo tornati una settimana fa e la quotidianità ha già spazzato via quello che la vacanza ti promette in termini di relax e di spensieratezza. Esiste un universo parallelo fatto di gente che non ha l'assillo della sveglia e del cartellino da timbrare. In un mondo ormai completamente globalizzato, dove tutto è ormai molto occidentale, si possono ancora trovare sacche di resistenza che per un momento ti fanno domandare se lo stile di vita che conduci sia quello giusto o quello sbagliato. La risposta è molto semplice e per certi versi banale: non esiste il giusto, non esiste lo sbagliato. Tutto è determinato dal posto del mondo in cui nasci. Io per esempio, pur amando viaggiare e soprattutto il mare, non cambierei per nulla al mondo il posto in cui vivo e la mia vita di tutti i giorni. Per esempio non lascerei mai il Brescia Calcio in mano a tifosi sconosciuti che non hanno vissuto i fasti di Baggio o i diecimila