6 aprile 2018, Madison Squadre Garden di New York, NBA. New York Knicks vs Miami Heat
Verso la fine del 2017, io e mia moglie Nadia decidemmo di fare un sondaggio di spesa per un viaggio a
New York. Dopo aver individuato il volo scegliemmo un hotel in una posizione abbastanza centrale, a
Chelsea. La data di partenza fu determinata dal costo del biglietto aereo. Partendo infatti subito dopo pasquetta, trovammo un prezzo davvero accessibile e competitivo. C'era un problema: il passaporto. I nostri erano entrambi scaduti e dovemmo sudare davvero le sette proverbiali camicie per riuscire ad averli in tempo. Era un periodo molto complicato quello per i passaporti: sembrava che tutti si fossero messi d'accordo per averne uno. I tempi di attesa erano biblici e spesso ci mettevano alla caccia di un appuntamento già alle otto del mattino. Alla fine la nostra perseveranza fu premiata e tutto andò per il verso giusto. La cosa bella è che i passaporti hanno validità dieci anni durante il corso dei quali non c'è bisogno di spendere altri soldi per bolli o gabelle varie. Arrivò finalmente il giorno della partenza. Io ero già stato a
New York nel 2009, con un viaggio organizzato. Questa volta però avevamo deciso di vivere la città, nei pochi giorni di permanenza che ci eravamo regalati, nella maniera più semplice possibile. Gli unici punti fermi erano stati affidati ad un'agenzia che avevamo trovato in rete e che ci aveva incuriosito:
Il mio viaggio a New York di Piero Armenti. Da loro avevamo acquistato il giro dei rooftop bar, un escursione nel
Bronx,
Queens e
Brooklyn, il trasferimento dal
JFK al centro città e un giro nei luoghi delle riprese di sex and the city. Quest'ultimo fu cancellato. L'alternativa mi fece cadere la mascella " le andrebbe di vedere una partita del campionato
NBA al
Madison Square garden?" " c'è una partita domani sera, alle 19.30.." non ci potevo credere. Era un opzione che non avrei mai immaginato. Pur non essendo un appassionato di
Basket, accettai di buon grado l'invito. Stavo per andare a vedere una partita di
NBA al Madison..in uno dei palazzetti più iconici del pianeta. Neanche nei sogni più belli avevo osato tanto. Fu un susseguirsi di emozioni. Arena stracolma, atmosfera incredibile. Prima della partita una ragazza canta l'inno americano a cappella: brividi!! Il risultato finale premia i
Knicks che spazzano via gli
Heat vincendo per 122 a 98. Partita ricca di capovolgimenti di fronte, ma lo spettacolo vero era fuori dal campo con un complesso che suonava musica dal vivo, ballerine ad ogni break, hot dog, hamburger e birra a fiumi, nonostante i prezzi davvero proibitivi(fino a 13 dollari a bicchiere). La classica atmosfera americana che si vede nei film durante gli eventi sportivi. Alla fine della partita tutti i giocatori uscirono in strada per salutare i tifosi e fare alcune fotografie, senza che ci fossero disordini o cordoni di polizia. Ero davvero in un altro mondo